Il processo GSCS è suddiviso in tre differenti fasi:
Verifica - Protezione - Certificazione

Diagnosi visiva

La prima operazione che si effettua sul sostegno di illuminazione pubblica è l'analisi visiva.

Da questa analisi si stabiliscono tutti i parametri geometrici e si rilevano tuttle le eventuali anomalie.

Potenziale di corrosione

Il potenziale di corrosione è il primo esame non distruttivo che si esegue dopo l’esame visivo e fornisce informazioni sulla tendenza alla corrosione che il materiale possiede nello stato attuale .

Il valore ottenuto, espresso in mV rappresenta il potenziale di corrosione del sostegno nella zona di incastro, rispetto ad un elettrodo di riferimento (normalmente Cu CuSO4) posto a diretto contatto con il terreno circostante.

Velocità di corrosione

La corrosione dei pali di illuminazione pubblica dipende da diversi fattori: umidità, temperatura, escursione termica , agenti inquinanti, tipo di terreno, presenza di acqua, areazione differenziale. Allo scopo di valutare questo parametro si effettua un esame elettrochimico "Non Distruttivo" utilizzando uno specifico strumento denominato Corrosimetro.

La velocità di corrosione è un esame che da come risultato il consumo annuo dello spessore del sostegno e si misura in Micron/Anno, fornendo nel contempo le indicazioni per ricavare il valore di vita residua del sostegno.

Verifica della zona di incastro

Per poter verificare lo stato della zona più vulnerabile del sostegno, si procede con lo scoprimento della loro porzione interrata e della demolizione del manufatto di calcestruzzo posto alla base, ove presente.

Ultimati i lavori di preparazione alla base del sostegno deve essere rimossa la protezione precedente ed effettuata una accurata pulizia di tutta la superficie interessata.

Misurazione dello spessore residuo

Le misure spessimetriche sono necessarie per valutare lo stato di degrado del sostegno nella zona di incastro.

I punti di rilevazione, sono acquisiti nelle aree, dove per esperienza e per casistica si rilevano i principali problemi di corrosione dei sostegni metallici. La possibilità di individuazione visiva e tattile di aree maggiormente danneggiate da parte dell'operatore potrebbe variare i punti di acquisizione standard degli spessori.

Software

Il software per la verifica dei Pali Manager è composto da due applicativi: Pali Smart e Pali Manager.
Pali Smart è un software installato su dispositivo mobile che consente agli operatori di effettuare la verifica del palo da esaminare in loco.
Il vantaggio di avere un software su un dispositivo mobile è duplice: l'operatore si trova di fronte al palo oggetto di verifica quindi può condurre un esame del palo più accurata e più veritiero avendo in tempo reale il calcolo di stabilità in base ai dati geometrici inseriti. L'integrazione del software con la macchina fotografica del dispositivo mobile permette di fotografare il palo in modo da garantire l'autenticità della verifica.

GCSC DoubleShield

DoubleShieldrappresenta un nuovo concetto di tecnologia anticorrosiva che si basa su una doppia barriera di protezione attiva e passiva.
Il prodotto è formato da due differenti strati di materiale: un anodo di sacrificio per la parte interna e una membrana sigillante per la parte esterna.
Come risultato si ottiene un prodotto unico ed esclusivo che assicura una protezione attiva per la superficie metallica su cui è applicato, ed una protezione fisico-chimica passiva contro gli agenti esterni. DoubleShield è un prodotto che non presenta solventi ed è assolutamente ecologico.
Progettato per assicurare una lunga durata delle stesse evitando così qualsiasi futura manutenzione.

Certificazione

Al termine delle attività sopra descritte, integrando ai risultati degli esami rilevati in campo quelli del calcolo strutturale attraverso l'ausilio di un algoritmo validato e del Tblet, il sistema GECOMET è in grado di fornire tutte le informazioni necessarie per stabilire le eventuali criticità e le aspettative di vita del sostegno.
Tali informazioni sono acquisite e trasmesse in tempo reale , su un portale che memorizza e rende disponibile, eventualmente anche alla committente, la consultazione dei dati ed lo stato delle verifiche. Il documento finale prodotto certifica a firma di Ingegnere qualificato lo stato dei sostegni ispezionati.